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Antica ferrovia della Val di Fiemme

Informazioni
Località:

Montagna

Lunghezza:

10 km andata e ritorno

Dislivello:

206 m

Periodo:



Livello di accessibilità: Soddisfacente
pendenza costante del 6% ca. e il fondo sconnesso
Guarda anche la mappa interattiva

L'itinerario si svolge all'interno del Parco Naturale del Monte Corno, sull'antico tracciato della ferrovia della Val di Fiemme e offre un magnifico panorama sulla Valle dell'Adige, dalla conca di Bolzano alla stretta di Salorno. A causa di due gallerie scarsamente illuminate si consiglia di portare una torcia elettrica.

Raggiungibilità

Da Bolzano si giunge a Ora, dove si imbocca la strada delle Dolomiti; poco prima di entrare nel paese di Montagna, nei pressi della strada che sulla destra conduce alla frazione di Pinzano, si parcheggia.

Descrizione

Dal parcheggio all’inizio del paese di Montagna (450 m) si imbocca la strada asfaltata che conduce a Pinzano e che costeggia un parco giochi e l’antico edificio della stazione di Montagna. Nei pressi di un piccolo incrocio si prosegue dritti su un percorso in terra battuta ben segnalato e realizzato sul tracciato della vecchia ferrovia che conduceva in Val di Fiemme. La ferrovia fu realizzata nel 1917 e rimase in funzione fino al 1963. Si prosegue sempre in lieve pendenza (6% costante) tra rigogliosi vigneti fino a sovrastare la frazione di Pinzano, dove una tabella informativa descrive le peculiarità naturali e culturali della zona. Questa prima parte di passeggiata è molto soleggiata e attrezzata di panchine che permettono di riposare godendo dell’ampio panorama sulla Valle dell’Adige. In prossimità del ponte semicircolare (510 m), che forma un ampio tornante e permette di tornare in direzione di Montagna, il fondo stradale si fa più sconnesso. L'itinerario attraversa la strada che conduce alla frazione di Gleno con un brusco ma brevissimo tratto in forte pendenza (20%) e si inoltra nel fresco bosco del monte Cislon. Attraversate due gallerie con illuminazione automatica e temporizzata e alcuni ponti, si superano le parti più articolate del monte. Si passa poi nei pressi di Castel Enna e dal bosco ci si affaccia sull'aperto terrazzo di Doladizza (600 m). La passeggiata (segnavia n. 3) prosegue sempre in costante pendenza fino a giungere alla strada statale delle Dolomiti, dove si trova una fermata dei mezzi pubblici. Si ritorna al parcheggio seguendo lo stesso itinerario, che può essere effettuato anche in senso opposto, e quindi in discesa, partendo dalla fermata dell’autocorriera (scarsissima possibilità di parcheggio).

Informazioni sull'itinerario
Adatto a:
Persone con carrozzina elettrica-motore, anziani, famiglie
mountain bike
Fondo stradale:
Strada sterrata con ciotoli, erba e canalette di scolo, a tratti la pavimentazione è molto sconnessa
Bar/Ristoranti:
non ci sono punti di appoggio, né disponibilità di acqua potabile
Mezzi pubblici:
al termine dell'itinerario sulla statale delle Dolomiti
WC accessibili:
/
Sole/Ombra:
Molto soleggiato nel tratto iniziale, poi percorso nel bosco
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